Le tende veneziane sono un’ottima soluzione per chi punta ad un arredamento da giardino originale e, nello stesso tempo, funzionale. In commercio, questi complementi possono trovarsi sia da interni che da esterni. In cosa consiste la differenza? Ma, soprattutto, cosa fare per una corretta installazione?
Le differenti tipologie di tende veneziane
Le tende veneziane sono costituite da una serie di lamelle che possono essere installate a proprio piacimento, in modo da decidere quanta luce si voglia far penetrare. Le lamelle possono essere in legno o in alluminio: il primo è particolarmente indicato per gli interni, mentre il secondo si conforma perfettamente con gli esterni.
L’alluminio è un elemento versatile e resistente agli agenti atmosferici, ed per questo che è anche il materiale più utilizzato per l’arredamento da giardino. Prima di procedere all’installazione è opportuno sapere che sul mercato sono presenti diversi tipi di tende veneziane: quelle che si azionano manualmente, quelle con asta, e quelle con funzionamento motorizzato, garantendo, in ogni caso, un ottimale funzionamento delle lamelle. Sono complementi semplici da installare, la cui collocazione su un soffitto o sul telaio di una finestra, risulta essere piuttosto semplice.
Infatti, l’installazione non richiede l’ausilio di bastoni, ma solo l’utilizzo di viti per il supporto di sostegno che di solito è compreso già nell’acquisto. Le tende veneziane sono il connubio perfetto tra estetica e funzionalità: oltre a modulare la luce solare, offrono un forte impatto visivo, qualsiasi sia lo stile del giardino, dal classico al contemporaneo.
Come installare le tende veneziane in giardino
L’installazione delle tende veneziane richiede sapere in anticipo dove si voglia collocare questo complemento e, soprattutto, conoscere il tipo di finestra sulla quale verrà montato. Se la finestra è scavata all’interno del muro, la tenda può essere adoperata sulla parete, all’esterno dell’ambiente, o a “filo del telaio”, solo se questo espediente lascia la sufficiente distanza per aprire la finestra.
Una seconda soluzione prevede che la finestra sia livellata al muro; in questo caso, la tenda può essere disposta sul pannello sopra l’infisso, completando il tutto, se necessario, con dei supporti che lo discostino quanto basta per garantire il giusto funzionamento della maniglia della finestra. Una terza collocazione possibile, poi, può essere l’applicazione diretta della tenda veneziana sul battente della finestra; in questo caso, anche se la tenda è abbassata si può aprire tranquillamente l’infisso.
Una volta individuata la posizione, bisogna accennare, con un listello dritto di legno sovrapposto da una livella a bolla, i punti di fissaggio dove saranno applicate le piastrine di supporto che sono fondamentali per i punti di foratura, in cui verranno inseriti i tasselli che, con l’aiuto di un martello, dovranno essere livellati al muro. In seguito sarà possibile serrare le piastrine di fissaggio della tenda. Nel caso in cui la tenda presenti delle misure superiori rispetto alla collocazione scelta è necessario tagliare il profilo. Innanzitutto, bisogna misurare con un metro l’eccedenza della tenda ad ogni estremità e, poi, è necessario tagliare con un archetto da ferro.
Per le lamelle è importante che si disponga del cosiddetto “taglia lamelle”, ossia l’oggetto che le accorcia e ne smussa gli angoli. Si procede con il regolare prima la distanza di taglio e la guida, per poi spostare al punto giusto le estremità delle lamelle ed abbassare la lama. Per verificare il funzionamento delle lamelle, invece, si usa una bacchetta che viene inserita nel meccanismo e si constata il suo andamento ruotandola prima in una direzione e poi nell’altra. Le tende veneziane sono fantastiche per un arredamento da giardino innovativo e rivoluzionario e rappresentano un rimedio efficace per controllare in maniera ottimale la traiettoria dell’energia della luce.